Non smetterò mai di dirlo: in una vera
democrazia gli avversari politici non sono nemici da abbattere ma
persone con cui confrontarsi con passione, onestà e trasparenza, nel
pieno rispetto reciproco di idee e posizioni politiche.
Diversamente
ci arrenderemo ad uno dei lasciti peggiori del berlusconismo: chi vince
piglia tutto, gli avversari sono nemici da distruggere non col
confronto ma con attacchi personali.
Basta con "il perbenismo
interessato, la dignità fatta di vuoto, l' ipocrisia di chi sta sempre
con la ragione e mai col torto è un dio che è morto (...) con gli odi di
partito dio è morto..." così scriveva Guccini in una sua famosa canzone
degli anni '60.
Basta sostituire dio con democrazia ... ed è tutto chiaro.
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