giovedì 17 luglio 2014

Rispetto, questo sconosciuto

Non smetterò mai di dirlo: in una vera democrazia gli avversari politici non sono nemici da abbattere ma persone con cui confrontarsi con passione, onestà e trasparenza, nel pieno rispetto reciproco di idee e posizioni politiche. 
Diversamente ci arrenderemo ad uno dei lasciti peggiori del berlusconismo: chi vince piglia tutto, gli avversari sono nemici da distruggere non col confronto ma con attacchi personali.
Basta con "il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto è un dio che è morto (...) con gli odi di partito dio è morto..." così scriveva Guccini in una sua famosa canzone degli anni '60.
Basta sostituire dio con democrazia ... ed è tutto chiaro.

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